FILM : Paulie – Il pappagallo che parlava troppo

Paulie – Il pappagallo che parlava troppo è un film del 1998 diretto da John Roberts e con protagonisti Jay Mohr e Tony Shalhoub.

Misha Vilyenkov è un immigrato russo che vive in America e lavora come inserviente in un laboratorio di sperimentazione sugli animali. Qui, durante uno dei suoi turni di lavoro, incontra Paulie, un parrocchetto capoazzurro con una particolare abilità: quella di parlare perfettamente lalingua inglese. Misha cerca allora di far conoscere questa abilità anche al proprietario del laboratorio, ma il pappagallo si rifiuta di parlare davanti ad altri testimoni.

Incuriosito da questo pappagallo l’inserviente cerca quindi di convincerlo a raccontagli la sua storia portandogli da mangiare dei pezzi di mango. Paulie inizia quindi a raccontare la sua vita a partire dall’incontro con la sua vera proprietaria, Marie, una bambina balbuziente. A causa del suo problema linguistico Marie deve imparare bene come parlare e in questo modo anche Paulie, che non si separa mai dalla sua padroncina, inizia a pronunciare le prime parole, fino ad arrivare a pronunciare frasi complesse ed aiuta anche Marie ad apprendere. Ben presto il padre di Marie , un soldato impegnato in una missione, torna a casa e vedendo la figlia “fantasticare” su Paulie, dicendo che il pappagallo parla, inizia a pensare che l’animale abbia una brutta influenza sulla bambina. Così un giorno, dopo anche un evento drammatico in cui Marie aveva rischiato la vita, convince la madre a dare via l’uccello.

Iniziano da qui le avventure di Paulie per ricongiungersi con la piccola Marie. Inizialmente lo vediamo in un banco di pegni, dove trascorre il suo tempo ad insultare i clienti. Un giorno viene acquistato da Ivy, un’artista vedova, che aiuta il pappagallo (incapace ancora di volare) a raggiungere Los Angeles, città dove si è trasferita fa famiglia di Marie. Purtroppo la loro missione si interrompe bruscamente il giorno in cui Ivy perde la vista. Paulie resterà con lei e le farà da occhi fino al giorno della sua morte. In seguito impara finalmente a volare e continua il suo viaggio da solo.

Raggiunta Los Angeles, Paulie incontrerà altre persone, tra cui Ignacio e Benny, un ladro che sfrutterà il pappagallo per i suoi crimini. Un giorno, durante un furto di gioielli, Paulie rimane incastrato nel camino di una casa e Benny lo abbandona. Il pappagallo viene dunque portato nel laboratorio dove lo abbiamo incontrato per la prima volta, e qui verrà sottoposto a vari esperimenti per capire il motivo della sua intelligenza, con la falsa promessa che una volta finiti tutti gli esperimenti sarà riportato da Marie. Quando l’uccello scopre di essere stato ingannato si rifiuta di cooperare e perciò gli vengono tagliate le piume delle ali e viene rinchiuso nello scantinato, dove sarà dimenticato.

Commosso dalla storia Misha decide quindi di abbandonare il suo umile lavoro e di portarlo da Marie.

Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Paulie_-_Il_pappagallo_che_parlava_troppo

 

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